sabato 23 novembre 2019

La storia dei primi giornali cartacei e online


Sicuramente leggere il giornale quotidianamente è un'ottima abitudine mattutina per informarsi su tutti i fatti accaduti e le notizie più importanti: già alle scuole medie la professoressa ci invitava ad acquistare in edicola un quotidiano, del quale ci venivano insegnati i nomi delle cose che lo costituivano: il titolo, il sottotitolo, l'occhiello, le marchette... e poi ce lo faceva leggere in classe, commentando quello di cui parlava l'articolo preso in considerazione. Sembrava un gioco ed invece era una seria abitudine insegnata per la vita e solo la scuola e quell'età fanno vivere le cose in quel modo, che mai si dovrebbe dimenticare. È un'abitudine che ho conservato, ma leggendo le notizie dal televideo rai e da quello mediaset, da qualche giornale online e a volte dal giornale cartaceo.
 


In Europa il primo giornale stampato uscì a Strasburgo, in lingua tedesca, nel 1609 e si intitolava “Resoconto di tutte le notizie importanti e memorabili” ed era diverso dagli altri giornali di informazione perché usciva ad intervalli regolari una o due volte alla settimana.

Il primo quotidiano fu la Einkommende Zeitungen il cui sottotitolo era: “Resoconto degli affari di guerra e del mondo”. Era il 1660. Il primo giornale con l'impaginazione a colonne come quelli che ci sono oggi fu l'Oxford Gazette nel 1665. Il primo giornale con avvisi pubblicitari fu la Gazette di Parigi fondata nel 1631. Il giornale più antico che esiste ancora è la Gazzetta di Mantova, fondata nel 1664.

Sono passati secoli ed oggi esistono i giornali online, che in Italia si sono avuti ad opera dell'”Unione Sarda” nel 1994 e dell'”Unità” nel 1995, di quelli che ancora si possono trovare in edicola oppure di quelli che hanno solo la versione digitale e che come tutti gli altri sono registrati presso il tribunale. Sono molto comodi perché si possono leggere al mattino senza dover uscire di casa per acquistarli ed inoltre durante la giornata sono continuamente aggiornati, a differenza di quelli della carta stampata.

Leggere il giornale è istruttivo, fa migliorare il proprio linguaggio, tiene informati dei fatti accaduti ed è una buona abitudine che si dovrebbe mantenere per tutta la vita, come tutte quelle azioni che si compiono ogni giorno ma delle quali non ci si stanca mai perché rendono migliori e fanno vivere una quotidianità più bella.

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