lunedì 29 giugno 2015

Non siamo soli

A volte nella vita ci si può sentire soli ed abbandonati, in modo particolare quando qualsiasi cosa della propria esistenza non va per il verso giusto e non è colpa propria. È una situazione che arreca molta tristezza, ma nel libro più letto ed importante del mondo e cioè la Bibbia, sono tante le parole di consolazione, che guidano verso la giusta via, che sostengono nelle difficoltà e che non fanno sentire soli. I salmi, sono 150, sono contenuti nell'Antico Testamento e costituiscono il Salterio: sono preghiere di supplica, lode o ringraziamento a Dio, che possono essere accompagnati da strumenti musicali a corda. Bellissimo è il salmo 138 di cui riporto un estratto: “Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie. Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere. Tu mi conosci fino in fondo. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra”. Questo salmo insegna che ciascuno di noi è importante per Dio perché è Lui che ci ha creati ed è sempre con noi. A Lui non si può nascondere nulla. Quando ci sentiamo abbandonati da tutti e pensiamo di essere soli al mondo, dobbiamo pensare che Dio ha voluto che nascessimo, che siamo costantemente nei suoi pensieri, che è sempre accanto a noi e che vuole condurci, se ascoltiamo e mettiamo in pratica la sua Parola, in un mondo meraviglioso dove non esistono la solitudine, la tristezza, il dolore, la sofferenza. Un mondo che, nel nostro piccolo, possiamo costruire anche sulla terra, oggi, se guardiamo tutto alla luce della sua Parola e agiamo coerentemente ad essa. Solo così le cose negative si affrontano e si superano meglio. Solo così la nostra vita, qualunque essa sia, avrà un senso profondo. Link del mio libro “Amore per la vita”(da copiare nella barra degli indirizzi e premere invio per visualizzare la pagina): http://www.lulu.com/shop/elle-bi-31-05/amore-per-la-vita/ebook/product-22243207.html

sabato 20 giugno 2015

Poesia di Madre Teresa di Calcutta

Il 4 settembre 2016 Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata Santa. Ha speso tutta la sua vita per accudire gli ammalati e i poveri. Oltre a fare del bene con le opere, la Beata Madre Teresa ha lasciato moltissimi scritti dal valore immenso. Uno di questi è una poesia che si intitola "Trova il tempo".

A volte sembra che il tempo ci manchi, ma lo si deve sempre trovare per fare le cose importanti, le cose che rimangono, che hanno un valore immenso e che non si possono trascurare. Madre Teresa di Calcutta le elenca in questa poesia: Trova il tempo Trova il tempo di pensare Trova il tempo di pregare Trova il tempo di ridere È la fonte del potere È il più grande potere sulla Terra È la musica dell'anima. Trova il tempo per giocare Trova il tempo per amare ed essere amato Trova il tempo di dare È il segreto dell'eterna giovinezza È il privilegio dato da Dio La giornata è troppo corta per essere egoisti. Trova il tempo di leggere Trova il tempo di essere amico Trova il tempo di lavorare È la fonte della saggezza È la strada della felicità È il prezzo del successo. Trova il tempo di fare la carità È la chiave del Paradiso.

Sono tutte azioni fondamentali per le quali il tempo deve essere trovato perché lasciano a noi e agli altri, qualcosa di grande, di infinito che regala felicità, tralasciando di fare tutte le cose che sono infinitamente meno importanti e che non danno il senso profondo alla nostra vita.

Libro: "Le preghiere di Madre Teresa. Meditazioni e pensieri di una santa" di Teresa di Calcutta (Santa). A cura di A. Stern

giovedì 28 maggio 2015

Una storia di immenso altruismo

Qualche anno fa venne raccontata da tutti i giornali, i telegiornali e le trasmissioni che trattano temi di attualità, la storia di una donna che morì perché aveva bisogno di un trapianto di midollo e l'unica persona che avrebbe potuto donarglielo era la sorella, che negò di sottoporsi all'intervento che avrebbe potuto salvare la sua consanguinea perché erano litigate. Fu una notizia che nell'ascoltarla trasmetteva tantissima tristezza al cuore. Fortunatamente esistono anche le storie di immenso altruismo. Un pastore di Varzo (Verbania), Walter Bevilacqua, che viveva tra le montagne, sottoposto a dialisi a causa dei reni ammalati, era in lista d'attesa per sottoporsi al trapianto di reni donati da un donatore compatibile. Quando arrivò la chiamata dall'ospedale che gli comunicava che era stato trovato un rene compatibile ha detto: “No, grazie!” (conoscendo ovviamente quale sarebbe stata la conseguenza del suo diniego). Ha rifiutato per lasciare il posto a chi ne avesse avuto più bisogno. Il Parroco di Varzo, Don Fausto Frigerio, ha riferito alla stampa che il pastore prima di morire aveva detto: “Sono solo, non ho famiglia. Lascio il mio posto a chi ha più bisogno di me, a chi ha figli e ha più diritto di vivere“. Una frase, questa, che fa commuovere, che fa capire quanto capace di amare sia una persona, quanto questo pastore sia stato immensamente altruista, di un altruismo che non ha limiti ed è il più grande che ci sia perché ha dato la sua vita, che riteneva fosse meno valorosa di quella di una persona sposata con figli perché pensava avesse più diritto di vivere di lui in quanto lui era solo e non aveva figli che avrebbero pianto per la sua morte. Sicuramente chi ha letto o leggerà questa notizia, sarà immensamente triste per la morte di questa persona così altruista perché di persone che pensano agli altri (anche nelle piccole cose) prima che a se stessi purtroppo non sono molte, ma allo stesso tempo questa storia di straordinario altruismo riempie il cuore di gioia per due motivi: per il fatto che, per chi crede nella vita dopo la morte, questo pastore per questo grandissimo gesto, in qualche modo continua a vivere ancora e poi fa capire quanto importante sia (nelle piccole e grandi cose) essere altruisti, una cosa che, comunque vadano le cose, da più valore alla vita.

martedì 19 maggio 2015

La fede e il credere

Riguardo alla fede e al credere, non tutti abbiamo la stessa reazione: c'è chi ha fede e crede senza aver bisogno di segni, chi non crede e non si fa convincere neanche da segni straordinari e chi ha bisogno di vedere segni per credere che qualcosa c'è dopo questa vita, oltre quello che vediamo, oltre quello che viviamo. A tutti può essere utile il contenuto di questo post e soprattutto all'ultima categoria di persone. E' bellissimo credere senza aver bisogno di segni infatti Gesù ha detto: "Beati coloro che pur non avendo visto, hanno creduto". Forse sono i più fortunati perché maggiormente si fanno guidare dallo Spirito Santo rispetto alle altre persone. E' il permettere allo Spirito Santo di agire in noi che conduce alla fede e al credere a tutto ciò che essa ci propone. Le promesse e le verità rivelateci da Dio e da Gesù, solamente con la nostra intelligenza sono difficili da spiegare, accettare e capire ed è proprio qui che è la risposta: dobbiamo accettare senza saper spiegare e senza saper capire. Questa è la fede, questo hanno fatto i patriarchi, Maria, i Santi. Ma Dio che sa che c'è chi ha bisogno di vedere per credere come San Tommaso, discepolo di Gesù, che ha voluto mettere il dito nei fori delle mani di Gesù Risorto per credere, ci manda sempre dei segni (guarigioni inspiegabili, apparizioni, messaggi....)che aiutino a credere anche a noi. C'è chi ha creduto e crede senza aver dovuto vedere segni e questa è la fede più grande, ma anche credere perché si è visto un segno, fa nascere una fede che ha un grandissimo valore e trasforma in meglio tutta la vita. Ellebi31-05

La Teologia

Ho deciso di creare un blog, ma non sapevo scegliere di cosa parlare perché sono tante le materie che mi interessano. Avevo pensato di scrivere di notizie varie, ma poi ho capito che era meglio occuparmi dell'argomento che più mi piace e che mi sarebbe piaciuto tantissimo poter studiare all'università: la Teologia. Purtroppo non ho avuto questa fortuna e così ho letto la Bibbia, un'enciclopedia teologica, libri vari attinenti all'argomento e seguo tutto ciò che riguarda la Teologia, cercando di farmi una cultura da autodidatta. Scriverò in senso lato della Teologia: passi della Bibbia, nozioni varie, storie di fede, le parole del Papa, storie di vita vissuta seguendo la Parola di Dio, riflessioni, messaggi mariani, storie di Santi... Credo che la Teologia sia una materia interessantissima per chiunque perché è l'unica che tratta di temi trascendentali e che danno un senso alla vita che viviamo e a quella futura che sarà bellissima o bruttissima a seconda di come ci siamo comportati con Dio, con gli altri e con noi stessi. Spero che i post di questo mio blog possano essere letti sempre più da tantissime persone e il blog diventi seguitissimo. Grazie mille! Buona lettura! Ellebi31-05