Di
solito Eros Ramazzotti esce con un nuovo disco di inediti ogni 3-4
anni: questa volta ha pubblicato il cd che si intitola "Perfetto"
il 12 maggio 2015, dopo "Noi" uscito il 13 novembre 2012.
Sono trascorsi due anni e mezzo dall'ultimo lavoro e sicuramente i
suoi fan, sparsi in tutto il mondo, sono stati entusiasti di poter
ascoltare canzoni nuove del cantante italiano più amato e conosciuto
al mondo.
Il
cd contiene 14 canzoni più la versione acustica del primo singolo
"Alla fine del mondo". Come sempre Eros Ramazzotti ha
inserito dei brani che parlano degli argomenti che gli stanno più a
cuore: la libertà, l'amore per la sua donna, la riflessione sul
tempo, l'importanza dei sogni, l'amore per i figli, i consigli sulla
vita, il desiderio di vedere il trionfo della pace nel mondo. Per
ciascuno di questi importantissimi temi, riesce sempre a scrivere e
cantare pensieri pieni di significato, con la voglia di trasmettere
positività. Non c'è mai una canzone che non contenga un messaggio
importante e credo che questo sia uno dei tanti motivi che decretano
il grandissimo successo internazionale di ogni suo lavoro
discografico. Oltre a questo, molto importanti sono il talento, la
particolarità e riconoscibilità della sua voce, la serietà con la
quale vive la vita professionale, l'impegno profuso affinché ogni
suo disco sia di altissimo livello dal punto di vista della musica,
delle parole e del messaggio che vuole trasmettere.
Apre
il cd "Alla fine del mondo", che è stato il primo singolo
uscito nelle radio: "porto nel cuore la mia libertà, a ogni
costo la difenderò"; "è tempo di andare e si va";
"dalla notte, dai lupi e dagli assassini il tuo amore mi
salverà"; "anche Dio lo vuole, sì tu lo sai che è così,
che l'amore muove il cielo e le stelle che vedo da qui"; "ho
difeso anche l'anima": queste sono le frasi che mi hanno colpito
di più. La libertà è la cosa più importante per una persona: solo
chi è libero/a può vivere veramente la propria vita. Nella vita
arriva un tempo in cui per cambiare le cose in meglio si deve avere
coraggio e affrontare cose nuove, con la speranza che trasformino una
vita triste in un'esistenza felice; l'amore è la cosa che può
salvare da tutto e dà un senso alla vita. Qualsiasi vita si trovi e
si viva, si deve sempre cercare di mettere al primo posto l'anima per
vivere meglio e non morire mai. Tutti questi immensi pensieri esprime
questa bellissima canzone che si apre con un meraviglioso arpeggio di
chitarra.
"Il
tempo non sente ragione" è una canzone che invita a dividere il
tempo per tutte le cose, senza mai buttarlo via perché solo così si
vive una vita bellissima e intensa. La frase che mi ha colpito di più
è: "c'è un tempo passato da ricordare e il giorno che cambierà
la vita anche per te": a volte si avverte la necessità di
cambiare vita, in modo particolare quando non c'è un campo che vada
bene; solo sfruttando il tempo e le occasioni che noi stessi dobbiamo
a volte creare, la vita cambierà in meglio. "C'è un posto
migliore, ma non è facile capire dove sta", "c'è un
dolore per ogni occasione, ma ti basta un attimo per toccare la
felicità", sono altri due versi che suggeriscono di cercare il
proprio posto migliore e non arrendersi mai.
"Perfetto",
il brano che dà il titolo al cd, è una canzone che racconta momenti
di un'estate felice in compagnia della persona con la quale si
condivide tutto, anche le piccole cose, che sono quelle che danno la
felicità più grande dopo aver conosciuto tanta sofferenza: "la
vita non fa male più ed è bellissima". Quanto più grande è
la tristezza vissuta, tanto immensa sarà la felicità data anche e
soprattutto dalle piccole cose e dai piccoli momenti di vita
quotidiana serena. "E mi dimentico di me ed è bellissimo":
quando ci si dimentica di sé per amare è quello che di più grande
si possa fare.
"Sbandando"
è un brano scritto da Giulio Rapetti in arte Mogol che, insieme a
Lucio Battisti, scrisse canzoni bellissime ed è uno dei più famosi
e stimati parolieri italiani. È una canzone bellissima musicalmente
e molto significativa per quanto riguarda le parole. Credo sia molto
autobiografica per Ramazzotti (come lo sono tutte le sue canzoni, che
parlano sempre di esperienze della sua vita) infatti parla di una
persona in cerca d'amore, di un amore vero, che nell'attesa ha fatto
varie esperienze sbandando un po', che vuole capire come vivere una
vita piena di significato, che non vuole più sbagliare, che trova
una ragazza che lo ama veramente, come la ama lui che da uomo vero
l'ha scelta e le promette che non la lascerà mai.
"Sogno n. 3", come dice il titolo, parla
dell'importanza del sogno che è "un'altra vita, veramente non
si muore mai, non ci si annoia mai, ti porta dove vuoi, fa viaggiare
nel tempo". I sogni, in modo particolare quando la vita non è
come la vorremmo, aiutano a vivere, a sperare, a fare, ad andare
avanti. In ogni cd Eros Ramazzotti parla dei sogni perché grazie al
sogno di fare il cantante, a cui si è aggrappato con tutte le
proprie forze, è riuscito a cambiare in tutto la sua vita che fino
ai diciotto anni non era come lui la voleva e che cambiarla in meglio
sembrava impossibile. Lui ce l'ha fatta e vuole che, anche grazie ai
suoi consigli, chiunque si trovi a vivere una vita difficile non si
arrenda e insegua i propri sogni.
"Rosa
nata ieri" è una dolcissima canzone dedicata alla sua
secondogenita Rafaela Maria, nata nell'agosto 2011, dalla sua
compagna, ex moglie, Marica Pellegrinelli. "Mi dirai chi sei";
"Io lo so cosa c'è là fuori rosa nata ieri, se ti seguirò un
po' sì, troverò mari ancora puri"; "Ma tu donna poi
sarai, quanta vita indietro avrai allora mi proteggerai, più fragile
sarò ma sarò lo stesso". La cosa più bella che possano fare i
genitori è quella di fare in modo che i figli siano delle persone
libere e che decidano da soli chi vogliono essere e quale vita
vogliono vivere: questo è l'amore più grande che si possa dare ai
figli. Anche se si hanno tante paure per le cose brutte che ci sono
nel mondo, basta seguirli un po', ma renderli autonomi e liberi: solo
così saranno felici e quando saranno donne e uomini avranno tanti
bei ricordi e faranno stare bene chi ha dato loro amore, libertà,
serenità e felicità.
"Vivi
e vai" è un brano che esorta a vivere la vita pienamente. "Ti
do un consiglio sulla felicità: cieco è chi sta fermo mentre tutto
intorno va che la vita scorre, tutto cambia e ci fa correre, gridare,
partire, immaginare le cose, costruire, navigare, fiorire, coltivare
le rose, camminare, naufragare, soffrire, innamorare le spose, tutto
scorre, tutto è come la musica, è come il tempo, non si ferma mai
vivi la vita, vivi e vai". "Avrò capito questa vita
cos'è". A volte si vive da ciechi perché non si sa vivere e
piace non fare nulla e non provare emozioni e in questo caso non si è
capito niente della vita; altre volte il vivere come ciechi è
un'imposizione delle circostanze della vita o di una persona che non
sa vivere e non fa vivere chi ha vicino. Quando si realizza
quest'ultima condizione, le uniche cose che possono venire in
soccorso sono la fantasia e la capacità di vivere la vita migliore
possibile a seconda della propria situazione. Solo così non si è
ciechi, non si sta fermi e si capisce quanto importante sia la vita,
che solo in questo modo non la si spreca e, nonostante tutto, si è
vissuto veramente.
"Un'altra
estate" parla di una giornata al mare, della notizia di una
nuova paternità e descrive un amore perfetto. L'amore perfetto è
quando si condivide tutto con l'altra persona, c'è rispetto
reciproco, si costruisce insieme qualcosa di duraturo che si vorrebbe
non finisse mai e che dà, giorno dopo giorno, gioia e serenità
sempre più grandi.
"L'amore
è un modo di vivere" parla, ovviamente, dell'amore. "E'
una condizione poco razionale, che sconvolge una vita normale";
"ti ridà un motivo e ogni giorno ti rende più vivo"; "ma
l'amore è un modo di vivere, devi superarti e sorprendere, essere
romantico, qualche volta magico, senza dare per scontato niente di
quello che hai avuto, poi con uno slancio impossibile devi fare in
modo di crescere e guardare avanti rimanendo semplice per cercare di
esprimere il meglio che puoi". L'amore è una cosa inspiegabile
e che sconvolge in meglio la vita se è vero amore, dà la forza e
rende più vivi. Dare il meglio di sé stessi è l'unico modo per
amare veramente perché se si dà il peggio di sé stessi, è ovvio
che non si ama e non si può ricevere amore da parte dell'altra
persona. È una cosa semplicissima da capire ma c'è chi pensa che
basti conquistare una volta una persona, con il matrimonio, con il
legame parentale o di amicizia e poi farla stare male tutta la vita
dando il peggio di sé senza che questa faccia nulla. L'amore è
veramente un modo di vivere perché ogni giorno si deve amare con il
comportamento, dando il meglio di sé e conquistando chi si ha
accanto.
"Il
viaggio" parla del viaggio in forma di metafora. "Il
viaggio più vero che mai farò, segue la strada dell'anima";
"vieni con me e ti porterò dove nessuno ti portò, che l'amore
per te, un amore così è viaggiare ma senza limiti": quando si
segue l'anima, non si sbaglia mai e ovunque quel viaggio della vita
ci porterà, sarà sempre nel posto migliore. Portare e far vivere
qualcuno che si ama dove nessuno l'aveva portata/o in una vita serena
e bellissima è la cosa più bella che si possa fare e che possa
accadere nella vita.
"Tu
gelosia" parla appunto della gelosia che fa stare male sia chi
la prova sia la persona della quale è "destinataria". Poi
il brano si chiude positivamente: "la gelosia dimentico per lei
che è così pura, per lei che è la mia sola verità, la mia sola
verità e non mi tradirà". Esistono nei rapporti due tipi di
gelosia: una buona e sincera e l'altra cattiva e falsa. La gelosia
buona e sincera è quella che prova una persona per chi tiene
veramente, non è mai opprimente, non fa stare male e la dimostra per
far capire alla persona a cui la "indirizza" che è
importante per lei/lui; la "gelosia" cattiva è falsa è
quella che dimostra falsamente chi vuole opprimere la persona che ha
accanto, vuole farla stare male, non farla vivere e a lei/lui non ci
tiene neanche un po': questa non è gelosia ma voglia di possesso su
una persona come se fosse una cosa.
"Sei
un pensiero speciale" parla di un amore nuovo ed importante che
nasce subito e per sempre. "Ed io come uomo ti proteggerò,
dandoti il meglio che ho": la promessa più bella che un uomo
possa fare ad una donna che sarà la più felice del mondo se lui la
metterà veramente in pratica nella vita di tutti i giorni.
Purtroppo, non sempre questo accade nella realtà dove spesso si dà
il peggio di sé agli altri, non si dà serenità e non si fa in modo
che la persona che si ha accanto sia felice.
"Buon
Natale (se vuoi)" è una meravigliosa canzone che si chiede il
motivo per il quale anche se arriva Natale, non c'è mai la pace nel
mondo. Il vero Natale può nascere solo nel cuore dell'uomo, se ama e
vive in pace con Dio, se stesso e gli altri. Solo così sarà
veramente Natale, il Natale che Dio vuole, il vero Natale.
"Tra
vent'anni" è un brano che, come tutti gli altri, ha come
co-autore di testo e musica lo stesso Eros Ramazzotti, che lo ha
dedicato all'ultimo figlio, il primo maschio, Gabrio Tullio nato nel
marzo 2015. La fantasia permette di arrivare ovunque, anche di
spostarsi nel tempo ed immaginare come sarà una persona o di
realizzare i sogni, in un modo o nell'altro. Eros Ramazzotti immagina
il figlio tra vent'anni. "E se chiudo gli occhi adesso, vedrò
come sarai"; "Ti vedo tra vent'anni, tu non ti accorgi di
me, mi passi davanti...ascolti musica nuova, che muove, che toglie
dal mondo...ascolti musica forte, che balla, che salva dal
mondo...verrà una notte d'estate preziosa e perfetta e avrai
vent'anni": a vent'anni si vuole scoprire sé stessi, il mondo,
costruire la propria vita e a volte non ci si accorge di chi ti ama
veramente, sempre la madre, spesso il padre, perché si è troppo
impegnati a vivere la vita intensamente nell'età più bella ed
inquieta e si cerca qualcosa che tolga e salvi da un mondo nel quale
sono tantissime le cose che non vanno e che fanno soffrire. Ognuno
cerca e trova qualcosa che renda il proprio mondo, la propria vita
migliori: c'è chi sceglie la letteratura, chi la musica, chi l'arte,
la passione per qualcosa, per vivere una vita più bella di quella
che ha trovato nascendo, a volte, nel posto meno adatto alla sua
indole e cerca una via di fuga ai problemi, alla tristezza, alla
sofferenza, alla disperazione.
Chiude
il cd, che Eros Ramazzotti ha scritto insieme a molti parolieri e
musicisti come Federico Zampaglione, Pacifico, Kaballà, Mogol..., la
versione acustica del brano "Alla fine del mondo".
"Perfetto"
è un cd molto bello musicalmente e per i messaggi che contiene che,
come tutti gli altri lavori di questo grandissimo artista romano,
lasciano molto al cuore, alla mente e alla vita. Un cd che
consiglierei di acquistare.
Seguo
Eros Ramazzotti, che è il mio cantante preferito in assoluto, dal
1996. Gli anni precedenti, quelli del suo esordio, li ho seguiti
cercando su internet le sue primissime canzoni incise prima della
partecipazione al Festival di Sanremo del 1984, guardando la sua
prima apparizione in una tv privata a soli 18 anni e la
partecipazione al Festival di Castrocaro nel 1981, ascoltando i suoi
primi lavori discografici: "Cuori agitati, Nuovi eroi, In certi
momenti, Musica è, In ogni senso, Tutte storie"), leggendo la
sua esaustiva biografia “Eros lo giuro” scritta da Luca Bianchini
per Mondadori, seguendo molte interviste.
La
cosa che colpisce molto di questo cantante che ha venduto ad oggi
oltre 60 milioni di copie nel mondo ed è uno degli artisti italiani
che hanno venduto il maggior numero di dischi è che paragonando
un'intervista televisiva o un'esibizione degli inizi a quelle di
oggi, a distanza di 39 anni e dopo un successo internazionale di
altissimo livello, è sempre lo stesso: uguale invincibile timidezza,
grandissima passione per la musica che per lui è vita, immensa
voglia di comunicare messaggi importanti e, nello stesso tempo, di
scherzare, stesse passioni e stessi valori. Chiunque, al posto suo,
sarebbe cambiato totalmente per la fama, la consapevolezza di essere
un numero uno apprezzato nel mondo, per la ricchezza, per tutto
quello che lottando e impegnandosi molto è riuscito a costruire
nella sua vita. Da ragazzo soffrì moltissimo per la timidezza, la
vigilanza un po' oppressiva del padre, per i problemi economici, per
la sofferenza di quel presente difficile e di quel futuro incerto in
tutto dove la sua unica certezza e la sua ancora di salvezza furono
la musica e la chitarra, cose grazie alle quali cambiò la sua vita
in meglio e realizzò tutti i suoi sogni. La sua vita la divide in
due parti: la prima, da 0 a 18 anni è quella che gli ha dato il
carattere, la voglia di fare e nella quale ha sofferto tanto e la
seconda, dai 18 in poi è quella che gli ha dato tutto.
Credo
che la gente lo abbia premiato perché è una persona vera, prima di
essere un grandissimo artista, ed anche quello che canta è verità,
è la sua vita, una vita nella quale chi soffre, spera, lotta, non si
arrende e ce la fa, può riconoscersi. Uno dei temi che gli stanno
più a cuore è quello di spingere le persone a credere nei sogni e a
battersi per realizzarli perché se ci è riuscito lui che ha detto:
"Se penso a come poteva essere la mia vita, oggi sono davvero
felice perché non ero niente. Assolutamente niente. E adesso forse
qualcosa ho fatto", può riuscirci chiunque creda, viva e si
batta per realizzare un sogno che riesca a cambiare la propria vita
in meglio, in modo particolare quando nulla va bene. Io credo
fermamente che quando il successo di un artista (cantante,
scrittore...) è internazionale e dura da e per tantissimi anni,
dietro a quell'artista ci sono una grandissima persona e un'anima
buona.