lunedì 27 gennaio 2020

27 Gennaio: il giorno della memoria per ricordare le vittime della Shoah


La storia, a scuola, fa conoscere eventi che non abbiamo vissuto: alcuni positivi e che avremmo voluto vivere ed altri estremamente negativi che fortunatamente non abbiamo vissuto, ma dei quali è importante conoscere le vicende per capire meglio il presente e, in questo caso, per intuire quello di cui gli uomini sono capaci.

L'Olocausto è il genocidio da parte della Germania nazista che è costato la vita a 15 milioni di persone in pochi anni, di cui 5-6 milioni di ebrei e di altri milioni di persone considerate degne di morire atrocemente per vari motivi. Olocausto deriva dal greco e significa “sacrificio”; Shoah, altro termine con il quale viene ricordato questo scempio, deriva dall'ebraico e significa “catastrofe” “distruzione”.
Milioni di persone di qualsiasi età vivevano segregate, malnutrite, maltrattare ed infine uccise con una lenta sofferenza nelle camere a gas.
 


Ricordo quando ancora non esisteva questa giornata mondiale della commemorazione delle vittime di una follia cieca e assurda, infatti questo giorno è stato istituito in seguito all'Assemblea generale delle Nazioni Unite avvenuta il 1°novembre 2005: è stato scelto il 27 Gennaio perché proprio in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Penso che il ricordare tutte quelle persone innocenti che hanno vissuto in modo disumano e sono state uccise in un modo altrettanto disumano sia il minimo che si possa fare per non dimenticarli mai e per ricordare al mondo di cosa può essere capace una persona contro un'altra, con la speranza che si possa comprendere quanto sia più bella la bontà.

Tra i tanti ebrei dei campi di concentramento, una delle più famose è Anna Frank (1929-1945) che visse reclusa in un nascondiglio segreto poi scoperto dai nazisti, la quale ci ha consegnato il proprio diario nel quale ha scritto della propria quotidianità da reclusa, dei suoi sogni (come quello di diventare una scrittrice, sogno ampiamente realizzato), delle cose facenti parti della sua giovane età.

Per il giorno della memoria sono moltissime le iniziative per commemorare questo triste evento storico: letture, proiezioni, mostre che si tengono in ogni parte del mondo.

In tv, molto è il tempo dedicato al ricordo delle vittime anche nei giorni precedenti o successivi al 27 Gennaio: ad esempio, vengono trasmessi film su questo tema come “La vita è bella”, “Storia di una ladra di libri” (di cui ho scritto la recensione in un mio articolo: http://ellebi31-05.blogspot.com/2019/12/recensione-del-film-storia-di-una-ladra.html) ambientato durante il periodo delle persecuzioni naziste contro gli ebrei o altre pellicole di grande successo.

Come sarebbe bello se si potessero cancellare tutti gli eventi negativi provocati dall'uomo perché è di questo che si tratta: alcune cose, che hanno ripercussioni sulla propria vita o su quella degli altri, sono delle libere scelte, non sono frutto della fatalità e sarebbe bello considerare le conseguenze di queste prima di metterle in atto, ma nel caso della Shoah, purtroppo ed incredibilmente, sono proprio i risultati che quell'azione criminale avrebbe provocato e cioè la morte di milioni di persone innocenti ad aver fatto scegliere ai nazisti di mettere in atto quel folle piano.

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