In quel tempo, Gesù
passando vide un uomo cieco dalla nascita.
Intanto condussero dai
farisei quello che era stato cieco: era infatti sabato il giorno in
cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i
farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista.
Ed egli disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono
lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo
non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri dicevano:
«Come può un peccatore compiere tali prodigi?». E c'era dissenso
tra di loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu che dici di lui,
dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un
profeta!».
Gli replicarono: «Sei
nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?». E lo cacciarono
fuori.
Gesù seppe che
l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: «Tu credi nel
Figlio dell'uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io
creda in lui?». Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui che parla
con te è proprio lui». Ed egli disse: «Io credo, Signore!». E gli
si prostrò innanzi.
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