Ciascuno lo sceglie in
base al tempo che può dedicare ed anche al costo economico da dover
sostenere per acquistarlo e mantenerlo.
Volendo spendere poco per
l'acquisto ed il mantenimento, un ottima scelta è quella del
parrocchetto ondulato, conosciuto anche come parrocchetto australiano
o più comunemente come “cocorita”. Il nome Melopsittacus, dal
greco, significa pappagallo melodioso.
È un pappagallino dal
corpo slanciato e la coda lunga; il colore originario è il verde
chiaro anche se ci sono più di 30 altri colori, tranne il rosso. Il
becco è adunco. Dove ci sono le narici c'è la cera, il cui colore
indica se l'animale è un maschio o una femmina: è marrone nelle
femmine adulte, bianca o azzurrina nelle femmine giovani, blu carico
nei maschi adulti o rosa carico fino ai 4 mesi. La taglia è
mediamente di 15-20 cm.
É un animale longevo
infatti in cattività può vivere 8-10 anni, in natura 3-4 anni.
Possono essere capaci di
imparare le parole.
Per quanto concerne
l'alimentazione io do loro una miscela si semini per pappagallini
(sempre pronta nel contenitore del cibo), ogni tanto un po' di pane,
un po' di lattuga ogni settimana e ovviamente l'acqua sempre
disponibile nei contenitori appositi.
Sono degli animali molto
intelligenti e il cui livello di addestramento dipende anche dall'età
in cui li si prende che raggiunge il livello maggiore se sono appena
nati. Comunque, anche se li si prende dopo, con un po' di pazienza si
può insegnare loro molte cose: a stare tranquillamente sulla propria
spalla, sull'indice, anche se spesso gli si devono tenere le zampe
con il pollice per non farlo volare via, quando si abituano a farli
uscire dalla gabbia se sono dentro si attaccano alle pareti e si
agitano vistosamente o camminano velocemente sul fondo o sul
bastoncino a destra e sinistra e questi sono dei segni che inviano
per far comprendere che vogliono uscire; quando vedono l'acqua in una
bottiglia, in un bicchiere o un rubinetto si affrettano per bere e
giocare (si deve fare molta attenzione perché sono incuranti dei
pericoli).
Sono animali che, sembra
strano, ma hanno caratteri diversi: all'inizio ne ho presa una coppia
(è bene che non se ne prenda uno solo perché soffrono la
solitudine) lui azzurro, lei verde: lui è molto intelligente e
sensibile, lei era molto pigra infatti si muoveva raramente e poi,
quando stette male per poi morire lui le stava sempre vicino, le dava
l'acqua: dopo che è morta, voleva sempre uscire perché si sentiva
solo; una volta stette molto tempo fuori, poi si mise sui contenitori
del cibo per farmi capire che voleva mangiare così lo misi di nuovo
all'interno della gabbia e una volta finito di nutrirsi mi fece
capire che voleva uscire di nuovo.
Dopo la morte dell'altra
pappagallina, quella che la sostituì è molto diversa: all'inizio
era così nervosa che aveva preso l'abitudine di infilarsi nei
piccoli spazi in plastica dove c'è l'appoggio per mangiare e per
poco non rischiava di morire. Adesso è un po' più calma anche se è
sempre nervosa, si muove in continuazione e rapidamente ed ha un
carattere molto aggressivo con lui infatti lo caccia spesso se vuole
mangiare, vuole la dondolina sulla quale dorme lui e spesso lo
caccia, inseguendolo, da ogni parte della gabbia e lui vuole uscire,
disperato, perché si difende ma poi si rassegna e soccombe. In
questi casi forse è meglio dividerli, per la pace di chi è
sottomesso.
I pappagallini sono
animali da compagnia molto allegri, vivaci, attenti che sono molto
gradevoli da tenere ed accudire. Quando imparano a stare sulla
propria spalla, volano per raggiungerti o si arrampicano al braccio
per raggiungere la spalla e li si vede molto sereni (cosa che
all'inizio non accade, infatti ricordo che quello che ho ancora oggi,
che ha 7 anni e mezzo, e la prima che purtroppo è morta i primi
giorni non mangiavano, non si muovevano e stavano vicini per farsi
coraggio) è una cosa che riempie di orgoglio e gioia perché è una
fiducia conquistata con il tempo.
A volte, guardandoli, ci
si accorge che vivono giornate sempre uguali, con la routine
quotidiana fatta di gesti e momenti che si susseguono sempre gli
stessi, con sempre le stesse piccole cose e sono sereni e felici:
(molti esperti dicono che gli animali non provano emozioni e non sono
consci dell'affetto che danno o ricevono anche se a volte si scorgono
certi atteggiamenti in loro che potrebbero far pensare questo, ma
secondo me non è così) agli animali basta poco per essere così,
alle persone a volte non basta neanche tutto per esserlo. Una cosa
che fa riflettere molto.
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